La balance bike, chiamata anche push-bike, è una bicicletta senza pedali per bambini nata nel nord Europa che negli ultimi anni ha registrato un’impennata nelle vendite anche in Italia: un boom che non subito è andato di paripasso con l’opinione del genitori.
Questo mezzo ha rivoluzionato completamente l’approccio iniziale alla bicicletta stravolgendo quello con la quale tutti noi abbiamo imparato. Abbiamo già parlato delle differenze che esistono tra questo nuovo modo di imparare e quello al quale siamo sempre stati abituati, rinfrescati la memoria: balance bike vs bici con le rotelle.
Teoria e storia a parte, andiamo a sentire l’opinione dei genitori scoprendo i punti di forza di questo prodotto.
Quali sono i dubbi e le domande dei genitori?
Diciamocelo schiettamente, quando la rivoluzionaria bici senza pedali ha fatto le sue prime comparse nelle nostre case, mamme e papà erano un po’ scettici circa la sua efficacia. Non era ben chiaro il perchè il classico approccio con le rotelle non andasse più bene.
Proviamo dunque a fare un tuffo nel passato, a quando tutti noi abbiamo imparato ad andare in bicicletta. Ci ricordiamo perfettamente che gli step erano generalmente tre:
- le prime scoperte in sella al triciclo
- il passaggio semplice ma emozionante alla bicicletta con le rotelle
- ed infine la tanto agognata libertà, ovvero quando finalmente si toglievano le rotelle, dopo ore e ore di prove e qualche caduta.

Un metodo classico, che certamente ha insegnato a noi e a tutti i grandi ciclisti a pedalare, ma che in realtà si ha capito avere non pochi limiti in termini di sviluppo motorio e cognitivo. L’avvento delle balance bike ha consegnato alle nuove generazioni un metodo di approccio rivoluzionario che consente al bambino di sviluppare velocemente capacità quali equilibrio, autostima e consapevolezza di sè e del mondo circostante.
Piano piano dunque anche l’opinione dei genitori sulla balance bike ha cominciato a cambiare….
Qual è l’opinione dei genitori dopo averla utilizzata?
Abbiamo raccolto alcuni giudizi di mamme e papà che hanno deciso di affidarsi alla push bike per lo sviluppo motorio e cognitivo del loro bambino.
“Il vantaggio più grande è che i bimbi imparano ad essere autonomi e ad andare in bicicletta molto più velocemente e naturalmente, senza il passaggio dalla stabilità delle rotelle all’insicurezza della caduta”
“Percepiscono in modo naturale lo spostamento del corpo sul mezzo, passando quindi alla bici da grandi senza nemmeno rendersene conto”
“Rispetto alle biciclette normali, muoversi senza pedali significa utilizzare le gambe e i piedi per prendere velocità; in questo modo dunque essa resterà moderata anche in discesa!”
“Permettono al bambino di allenare molte più abilità motorie, che con le rotelle non sarebbero stimolate. In primis l’equilibrio, ma anche i movimenti delle gambe, le frenate, la direzione. Accresce inoltre la percezione del mondo: tastare con i piedi il terreno sembra un’inezia, ma dà grande consapevolezza di se stessi e dell’ambiente.“
“Le balance bike sono semplicissime e funzionali: ai bimbi piace tantissimo girarci, e potrete approfittarne per evitare che stiano in braccio o nel passeggino portando il mezzo sempre con voi. La loro leggerezza e maneggevolezza le rende ottimo modo di tenerli in movimento!”
“I moltissimi modelli di push bike sono pensati per trasformarsi e seguire passo passo la crescita del bambino.”
“Un altro motivo per acquistare questa bike è sicuramente il design: in legno o alluminio, sono semplici e funzionali. Inoltre la fascia di prezzo è molto ampia, si parte da una base di 50 euro fino ad arrivare ai modelli più sofisticati al costo di 250 euro.”
Infine, tutti i genitori evidenziano il fatto che il bimbo e la bike già dopo i primi giorni di utilizzo sono inseparabili. Al supermercato, in vacanza, nel cortile di casa la vogliono sempre con sé. E tu che aspetti a regalare al tuo bambino attimi di crescita e puro divertimento?